
Come affrontare la concorrenza nel settore turistico
È notorio che il turismo è una parte fondamentale del PIL del nostro paese. Produce reddito, mantiene intere filiere economiche in piedi e dà lavoro a centinaia di migliaia di lavoratori. Il turismo diventa una leva per lo sviluppo economico generale e questo fenomeno avviene principalmente al Sud Italia, la cui offerta turistica e balneare è infinita ed i prezzi accessibili dovuti al costo della vita particolarmente basso rispetto alle regioni settentrionali, acquisisce un fascino irresistibile per i turisti che visitano il Belpaese.
Dove c’è un mercato grande e pieno di opportunità economiche, giocoforza, c’è tanta concorrenza. Dunque un’abilità che deve acquisire l’imprenditore che decide di introdursi o di mantenersi a galla in questa fetta di mercato deve necessariamente sapere a cosa va incontro e adottare le strategie migliori per difendersi dalla concorrenza.
I diversi livelli di competizione
Distinguiamo, però, diversi livelli di competizione nel settore. Ad un livello più alto troviamo la concorrenza fra le varie destinazioni di viaggio. Scendendo troviamo la concorrenza fra prodotti turistici, dunque fra le varie offerte che la meta è in grado di disporre, in ragione della quale attrarre maggiormente i viaggiatori. Ancora troviamo la concorrenza fra operatori della stessa categoria, ossia imprese che si occupano degli stessi servizi – magari con qualche leggera diversità – e di conseguenza l’usufruitore dovrà scegliere fra un concorrente o l’altro. In questo caso, l’adozione di strategie di networking volte a diminuire fino – auspicabilmente – ad azzerare le dinamiche di aggressività fra gli operatori coinvolti. Come fare? Creando conglomerati di imprese che collaborino nel raggiungimento di uno stesso obiettivo, riuscendo così a soddisfare tutti gli attori coinvolti.
Anche e soprattutto nel turismo, la costruzione della customer satisfaction tiene conto di tantissimi fattori diversi, dal prezzo, alla qualità dei servizi offerti, dal personale coinvolto e dalla capacità dello stesso di far sentire accolto il cliente.
Equilibrio
Ovviamente la necessità di calmierare la competizione e di riuscire ad offrire la giusta motivazione per farsi preferire dai consumatori, richiede equilibrio. A maggior ragione se questo equilibrio deve passare per l’ok di più imprese, di più persone, che possono avere alcuni interessi convergenti ed altri invece molto divergenti. Nel particolare in caso di prodotti integrabili ma trasversali, il compromesso è più facilmente raggiungibile. Nel caso di prodotti simili o addirittura uguali, diventa sempre più complesso individuare linee comuni fra aziende con interessi tutto sommato opposti.
Qualcosa che può sicuramente aiutare nella soddisfazione del cliente è legata all’esperienza personale del consumatore. In un settore, come quello turistico, in cui le esperienze turistiche sono difficili da soddisfare, l’azienda deve mettere a disposizione tutti gli strumenti per permettere all’usufruitore di godere al meglio possibile dell’esperienza per cui sta pagando, in libertà.
Personalità
Una volta messi a disposizione la propria esperienza, il know – how e una guida per la fruizione, sarà fondamentale il valore che il cliente creerà da solo, la Sua azione nella costruzione dell’esperienza turistica, impreziosita e permessa dall’offerta dell’operatore. Come può fare l’operatore ad agevolare tutto ciò? Attraverso la cura degli aspetti che portano alla scelta, come ad esempio personale, brand, accessibilità, elementi tangibili, tempistiche.
Insomma al fine di trovare la propria strada all’interno di questo mondo competitivo, è necessario trovare un equilibrio fra le logiche di networking atte a diminuire la tensione e l’aggressività dei competitor del proprio stesso settore e investire risorse in tutte quelle attività che possano far spiccare il nome, il prestigio e l’attrattiva della nostra azienda. Rimane cioè fondamentale e necessaria comunque l’intraprendenza dell’imprenditore nella creazione di valore aggiunto, qualcosa che solo la competenza nel settore più fornire in maniera sufficientemente efficace.
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